XVII
Premio Nazionale
delle Arti

01.12.2023 - 14-01.2024

Accademia delle Belle Arti di Carrara

Cultura Materiale
Cultura dei Materiali

Dare speciale visibilità ed evidenza al fatto materico e primario, alla identità originaria dei materiali e delle cose elementari. Ovvero a trasformazioni che conservino dei materiali aspetti forme consistenze: "vocazioni" naturali e artificiali, storiche e attuali.

Dalla selce alla plastica al virtuale. Dal tellurico al naturale vivente alla macchina. Ostensioni e costruzioni, oggetti e fenomeni che, fra alchimia e ingegneria, fanno del lavoro artistico e dell'opera d'arte un mondo parallelo a quello del prodotto di uso e consumo. Un simbolico richiamo della foresta.
Questo appello viene da Carrara: un luogo che, tra I luoghi del mondo, si configura come "materico" per eccellenza, per eredità secolare di paesaggio, di lavoro, di prospettive. Il comprensorio apuano e la filiera del marmo costituiscono un ambiente e un contesto antropologico storicamente votati a una relazione continua e diffusa con la materia. Materia prima, la montagna, materia lavorata, il marmo, sempre riconoscibile e valoriale, nelle molte applicazioni e possibilità. Carrara come sito ideale per una nuova avventura della materia nelle arti. ll dialogo con i materiali, con una materialità in accezione basica o di minima elaborazione è una delle prerogative dell'arte italiana del Novecento e oltre. Una tradizione sempre attuale che, seppure in sintonia e apertura con analoghe esperienze internazionali, si dimostra intrinseca e identitaria. |l Futurismo: polimaterico e tattilista, con Marinetti, Boccioni, Balla e Depero, Prampolini. Le sperimentazioni e gli insegnamenti di Bruno Munari. Il primato della materia nella pittura di Burri e nella scultura di Leoncillo o nella scenografia di Ceroli, Kiefer e Paladino. L'architettura "brutalista". L'Arte Povera: il recupero "magico e meravigliante" (Celant) delle materie e delle cose elementari. L'emotività elettronica e oggettuale di certe installazioni interative di Studio Azzurro. Alcuni video e film di Yuri Ancarani, a cominciare dal suo esordio in cava a Carrara. La conoscenza dei materiali e delle loro potenzialità è tuttora uno dei capisaldi della didattica artistica e dell'orientamento progettuale, nelle Accademie e negli ISIA: fondamento d'una metodologia che costituisce l'aspetto peculiare dell'Alta Formazione Artistica e dell'esperienza formativa dei giovani artisti, nonché uno dei tratti distintivi del contemporaneo Sistema dell'Arte in senso lato. Una ricognizione espositiva sullo stato della questione può dunque, a nostro avviso, identificare con efficacia e coerenza la missione e il programma del Premio Nazionale delle Arti.

La Giuria

La Giuria del Premio Nazionale delle Arti di questa edizione è composta da quattro esperti di spicco nel campo delle arti visive. Ognuno dei giurati porta con sé una vasta esperienza e una profonda comprensione dell'arte contemporanea offrendo così una prospettiva diversificata e imparziale e garantendo una valutazione equa e accurata delle opere presentate.

Antonio Grulli

Antonio Grulli è nato a La Spezia nel 1979. Vive a Bologna. Critico d’arte e curatoreindipendente, è membro permanente del board dello spazio Viafarini di Milano. Tra i suoiprincipali progetti ricordiamo Sentimiento Nuevo al MAMbo di Bologna e Festa Mobile,entrambi una ricerca sulla critica d’arte iniziata nel 2009 e terminata all’internodell’accademia di belle arti HEAD di Ginevra. Ha curato most...

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Demetrio Paparoni

Critico d'arte, curatore e saggista, Demetrio Paparoni è nato a Siracusa nel 1954 e attualmentevive a Milano. Nel 1983 fonda la rivista d'arte contemporanea Tema Celeste e l'omonima casaeditrice, che dirige fino al 2000. Nel 1981 ha ricevuto una cattedra temporanea per insegnare artecontemporanea all'Università di Arti Applicate di Vienna. Dal 1996 al 1998 ha insegnato Storiadell'Arte Contemporane...

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Paolo Bolpagni

Paolo Bolpagni è uno storico dell’arte, organizzatore culturale, curatore e docente universitario.Dopo aver diretto il museo Collezione Paolo VI - arte contemporanea, dal 2016 è direttore della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca.Come studioso, finora ha coltivato in particolare alcuni specifici settori di ricerca: i rapporti tra pittura e musica nel XIX e ...

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Guy Devreux

Dal 2006 è Responsabile del Laboratorio Restauro Materiali Lapidei dei Musei Vaticani. Il suo lavoro è concentrato nella gestione delle squadre di restauratori interni ed esterni, impegnati nella salvaguardia delle opere in materiale lapideo presenti nelle collezioni dei Musei vaticani, oltre ad avere la responsabilità della salvaguardia di tutte le superfici di pregio in materiale lapideo present...

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L'Accademia

Dall'antichità, l'Accademia di Belle Arti di Carrara è stata una pietra miliare nella sua storia artistica. Fondata ufficialmente nel 1769 dalla duchessa Maria Teresa Cybo, l'Accademia ha una storia che risale al 1757, quando furono gettate le prime fondamenta di un istituto dedicato all'insegnamento delle arti.

L'Accademia ha attraversato epoche di prosperità e difficoltà, ma ha costantemente mantenuto il suo ruolo di istituzione di rilievo nell'ambito artistico. Gli artisti più insigni del tempo, tra cui il celebre Canova, non hanno potuto ignorare l'Accademia di Carrara e hanno contribuito al suo sviluppo donando "calchi" e "gessi" per la creazione di una gipsoteca. Questo gesto testimonia l'importanza che l'Accademia ha avuto nel mondo artistico.

Oltre all'istruzione artistica di alto livello, l'Accademia ha anche svolto un ruolo sociale importante, offrendo agli studenti l'opportunità di perfezionarsi attraverso premi speciali che includevano la possibilità di studiare a Roma, presso gli atelier di artisti famosi.

L'Accademia di Belle Arti di Carrara è stata un faro culturale per secoli, contribuendo alla crescita artistica e culturale di Carrara e dell'Italia. Oggi, continua a essere un'istituzione di prestigio che offre un'istruzione artistica di alta qualità, guardando anche verso il futuro e l'evoluzione dell'arte contemporanea.

Sedi espositive

Accademia nel castello Malaspina

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L'Accademia ha sede in un edificio ricco di storia che offre al visitatore l'opportunità di ripercorrere le vicende della città di Carrara e delle famiglie che la governarono in un lungo arco di tempo compreso tra il XII e il XIX secolo. Grazie a un intervento di restauro iniziato nel 1924 e terminato dieci anni più tardi, che ha avuto il merito di eliminare le superfetazioni ottocentesche e di co...

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Palazzo Binelli

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Riportato all’antico splendore, l’edificio di via Verdi è solo una parte del progetto residenziale e commerciale voluto dalla famiglia Binelli, protagonista a tutto tondo del disegno di città ideato e compiuto dall’ingegner Leandro Caselli capace di attuare una totale revisione e rivisitazione dell’assetto urbano di Carrara. Costruito a partire dal 1888 sulle fondamenta di un precedente modesto ed...

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Palazzo del medico

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Il Palazzo Del Medico, progettato dall'architetto ducale Alessandro Bergamini in stile barocco, sorge sul lato occidentale della Piazza Alberica. Gli interni sono sontuosamente decorati con stucchi e bassorilievi marmorei. La maestosa facciata si estende su nove assi di finestre distribuiti su quattro piani, arricchita da cornici e festoni in marmo, su uno sfondo di intonaco rosso Cybeo....